Il metodo Montessori in casa: parla Serena Molossi

Il metodo Montessori parte da un’importante verità: il bambino non è un piccolo uomo, in scala ridotta, ma un universo in crescita che concentra e ripete nei primi anni di vita l’inter evoluzione dell’umanità dai primitivi.

E se i bambini sono esseri in evoluzione, è allora fondamentale creare un ambiente che li accompagni, che stimoli competenze e capacità e che, sopratutto, consenta loro di svilupparsi liberamente. 

Nell’articolo di oggi sul nostro blog, proponiamo un’intervista a Serena Molossi, educatrice specializzata nel Metodo Montessori per l’educazione della prima infanzia e mamma montessoriana, che ci parlerà dell’importanza dell’organizzazione della casa a misura di bambino e di tutte le varie sfaccettature del metodo Montessori. 

Chi sei e cosa fai?


Mi chiamo Serena Molossi e sono nata e cresciuta nella città natale di Maria Montessori. Sono laureata in scienze dell’educazione e specializzata nella differenziazione didattica nel metodo Montessori per educatori della prima infanzia (0-3 anni).
Lavoro in un nido e collaboro con MEM nell’attuazione di corsi per genitori e non, che vogliono organizzare lo spazio educativo rispettando anche i bambini e le bambine che vivono lo spazio casa.
Inoltre, sono mamma di un splendido bambino di nome Leonardo.

Da dove nasce la passione per il metodo Montessori e come ti sei avvicinata a tale metodo?

Immagine di Serena Molossi

Maria Montessori è entrata nella mia vita fin da subito, è proprio così!

Sono stata un bambina montessoriana, ho frequentato sia il nido che la casa dei bambini Montessori di Chiaravalle. Nonostante mia madre non sia una professionista del settore, amava questa tipologia di educazione e si è sempre informata per poter apportare i principi fondamentali nella crescita delle sue figlie.
Dunque, da sempre, ho sentito parlare di Montessori e, finiti gli studi, ho sentito l’esigenza di seguire questa strada. E non potevo fare scelta migliore!

Come descriveresti in breve la complessa figura di Maria Montessori?

Immagine: Kurt Hutton – Ringraziamenti: Getty Images

Dici bene! È una figura complessa quella di Maria Montessori. Lei era una donna carismatica, una pioniera e, soprattutto, una visionaria. Grazie a Maria Montessori si è aperto un nuovo mondo, quello dell’INFANZIA. 

Sappiamo quanto importante sia l’ambiente per i bambini, puoi spiegarci meglio il perché?

Immagine Serena Molossi

Maria Montessori chiama l’ambiente “maestro” perché educa indirettamente il bambino o la bambina, che lo fa suo. È per questo motivo che l’adulto deve predisporlo rispettando ogni singolo bisogno dei più piccoli.

Un ambiente adeguato e preparato attentamente, permetterà una crescita serena e libera, mettendo in risalto potenzialità e capacità di ogni singolo individuo.

Quali sono le caratteristiche fondamentali di una casa a misura di bambino?

La casa è un ambiente condiviso che coinvolge tutti i componenti e quindi anche i bambini e le bambine che ci vivono.
Per prima cosa bisogna realizzare angoli organizzati, promuovendo autonomia e rispettando i loro bisogni, nonché punti cardine di un’educazione montessoriana. Solo così possiamo aiutarli a fare da soli, sviluppando le loro capacità e competenze.

 

Ultimamente i materiali Montessori sono facilmente reperibili, puoi indicarci anche solo tre caratteristiche dei vari materiali Montessori?

Immagine Serena Molossi

Innanzitutto, ci tengo a dire che i materiali sensoriali di sviluppo Montessori sono materiali scientifici e per questo motivo è necessaria una buona e attenta preparazione. Ecco perché ribadisco sempre che sarebbe meglio lasciare questa pratica alle educatrici e agli insegnati formati nel metodo Montessori.
Nelle nostre case però possiamo mettere in pratica la pedagogia Montessori in moltissimi modi, anche con attività ad ispirazione Montessori. Tali attività dovrebbero essere per prima cosa presentate al bambino, mostrando il suo corretto utilizzo. Le immagini utilizzate, nelle attività ad ispirazione Montessori, devono essere sempre reali o il più possibile veritiere.
Altra caratteristica importante è isolare un’unica qualità alla volta, evitando così di confondere il bambino.
Tantissime sono le cose che dovrei dire, ma ricordatevi di non fidarvi di tutto quello che c’è in commercio! Purtroppo, moltissime volte troviamo scritto il nome di Montessori al solo scopo di lucro.

Hai qualche progetto/idea interessante per il futuro?

Ho dei progetti nella mia testa, ce ne sono sempre un’infinità! Ma per il momento mi concentro su questo settembre, pieno di nuovi inizi.

Un’ultima parola?


Vi voglio salutare con una frase di Maria Montessori, che mi emoziona sempre.
“Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo.”