Montessori: come organizzare gli ambienti di casa.

Una delle prime cose che puoi fare per applicare il metodo Montessori in famiglia è sicuramente quello di organizzare al meglio lo spazio in cui crescerà il tuo bambino e, cioè, la sua casa.

Non è un’attività scontata, al contrario! Ci sono tanti aspetti da prendere in considerazione: ripercorriamo le stanze principali per comprendere come impostarle per incoraggiare l’autonomia e l’indipendenza del bambino, senza stravolgere gli spazi e apportare modifiche strutturali, ma solo piccoli accorgimenti che concorreranno ad una crescita sana. 

Nel metodo Montessori l’ambiente riveste un ruolo fondamentale: infatti, secondo Maria Montessori, il bambino apprende direttamente dallo spazio che lo circonda. Da qui il nome di “ambiente maestro”, in modo indiretto è l’ambiente stesso a supportare ed accogliere l’educazione dei più piccoli.

Montessori dice a proposito: «Il bambino assorbe l’ambiente, prende tutto dall’ambiente. Lo incarna in se stesso. Il bambino si costruisce a spese dell’ambiente».

Ogni individuo nasce con proprie competenze e gusti. Il bambino, nel metodo Montessori, è una spugna che assorbe ogni stimolo ed intervento dall’esterno: sarai tu, quindi, ad avere ruolo fondamentale nella sua crescita per non ostacolarlo, né costringerlo, ma per accompagnarlo e supportarlo. 

Lo spazio parla al bambino a seconda di come è organizzato. L’ambiente deve essere a sua misura per poter essere scoperto e vissuto. Deve essere bello, accogliente, ordinato e funzionale. Deve permettere al bambino di poter scegliere liberamente, promuovendo l’autoeducazione. Sarà infatti il bambino stesso a scoprire, provare e sperimentare, e questo è possibile solo attraverso un ambiente sano che lo rispetti. Non ci limitiamo quindi a mobili bassi e a credere di aver fatto tutto, dovrai prima osservare le reali esigenze per modificare gli spazi di conseguenza, mettendoti nei suoi panni, stando alla sua altezza.

Quali sono le prime modifiche da apportare nell’ambiente domestico? 

Ecco modalità semplici e veloci per rendere gli spazi facilmente fruibili dai bambini.

L’ingresso 

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Si tratta di una zona di passaggio per tutta la famiglia. È uno spazio condiviso, che accoglie chi entra e saluta chi esce.

La chiave di questo ambiente è un attaccapanni a misura di bambino: in questa maniera saprà dove sono le sue cose e renderà lo spazio più ordinato. Sarà il tuo bambino ad essere responsabile dei suoi indumenti e l’azione verrà favorita dall’organizzazione dell’ambiente.

Se non vuoi i cappotti a vista e hai a disposizione un armadio, ti basterà aggiungere un piccolo gancio adesivo o a ventosa nell’anta interna, così che il bambino possa avere tutto alla sua altezza.

Il bagno

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L’autonomia è fondamentale: al primo posto ci sono la pulizia e il rispetto dell’altro. Di certo non possono mancare gli strumenti per la sua cura personale, il bambino deve avere la possibilità di raggiungerli in autonomia in ogni momento in cui ne sente il bisogno o la necessità.

Se lo spazio lo consente, puoi organizzare tutto il necessario su un rialzo o una sedia, magari inserendolo all’interno di un cestino in cui il bambino possa facilmente affacciarsi così che abbia una base d’appoggio comoda. Se invece hai a tua disposizione un bagno piccolo, puoi ricorrere a dei contenitori con le ventose e posizionarli vicino al lavabo, così che siano nello stesso spazio utilizzato dagli adulti, ma allo stesso tempo si troverà alla sua altezza.

In questo modo il bambino potrà iniziare pian piano a prendersi cura del proprio corpo in piena autonomia.

La cucina

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Lo spazio in cui ci si riunisce, ambiente creativo, di condivisione, di racconto e ascolto. Maria Montessori dava tantissima importanza alla vita pratica, tutte quelle attività che a casa vengono svolte quotidianamente.

Il bambino apprende attraverso il fare: prova allora a coinvolgerlo il più possibile nelle attività di ogni giorno.

In cucina predisponi un cassetto dove può arrivare facilmente, con dentro gli strumenti utili ai movimenti e alle richieste culinarie. Ad esempio riponi nel cassetto la stoviglie adatte a lui, così che possa apparecchiare da solo all’ora dei pasti.

In questo modo metterà in gioco tutte le capacità, arricchendo le proprie competenze. Inoltre, un aspetto da non sottovalutare, imparerà fin da piccolo a prendersi cura anche degli altri.

 

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