Gli spazi che circondano e sostengono la vita quotidiana influenzano in modo significativo il modo di pensare, sentire e comportarsi di tutti noi, in quanto riflettono aspetti personali e significativi della nostra vita.

Gli spazi rigenerativi stanno diventando sempre più essenziali nella vita di tutti i giorni a causa dello stress quotidiano in cui molti di noi incorrono e trovare un luogo speciale che ci permetta di rilassarci, riflettere e sperimentare la tranquillità può essere una componente vitale della nostra routine di cura e benessere. 

Probabilmente avete sentito il detto “La casa è dove si trova il cuore“, che può essere interpretato sia come “la casa dove si trovano i nostri cari”, ma anche come “la casa è dove c’è il cuore”, perché è a casa che i nostri cuori si aprono all’autenticità, ai ricordi, alla cura ed al conforto.

Dunque, è comune dedicare una parte delle nostre risorse per creare, attraverso la nostra casa, un nido confortevole, uno spazio per coltivare momenti di felicità da condividere con i propri cari, rafforzando così le nostre relazioni.

Tuttavia, spesso non dedichiamo la stessa cura ed attenzione al rapporto con noi stessi.

Con questo articolo, vi invitiamo quindi a non limitarvi a fare della vostra casa uno spazio confortevole per il vostro io esterno, ma a renderla un rifugio rasserenante e rassicurante anche per la vostra vita interiore.

Quando parliamo di “vita interiore” ci riferiamo a pensieri, emozioni, sentimenti e intenzioni che occupano la nostra mente quando siamo soli con noi stessi, che ha bisogno di altrettanta cura e attenzione quando si tratta di creare comfort nei nostri spazi abitativi.

Uno dei modi migliori per raggiungere questo obiettivo è creare uno spazio sacro nella nostra casa, in cui connetterci con il nostro io interiore. Esistono vari modi per entrarci in contatto, ad esempio: la meditazione, l’auto-riflessione, la lettura, lo yoga o la preghiera.

Creare uno spazio sacro

L’aspetto interessante degli spazi sacri è che possono esistere ovunque, per alcuni nei luoghi di culto, per altri nella natura, attraverso le onde dell’oceano o la solitudine nei boschi o nel proprio giardino.

Spesso cerchiamo spazi sacri a causa di stress e lavoro accumulati nella nostra vita quotidiana, ed avere uno spazio di riferimento che ci aiuti stabilmente a centrarci e a riflettere su noi stessi, per rimanere allineati con i nostri valori e la nostra etica, è semplicemente vitale in questo mondo frenetico. 

La creazione, piccola o grande che sia, di un angolo intimo permette ad esempio di centrarci e di ricordare quali sono le nostre intenzioni per quel giorno, in modo da non sentirci mai fuori strada.

Poiché non è sempre possibile recarsi in luoghi a noi cari fuori casa, come si fa a creare il proprio spazio sacro? 

Per cominciare è importante riconoscere e creare un’area fisica nella vostra casa che infonda sentimenti di connessione e serenità, per ispirarvi e permettervi di riconnettervi a voi stessi.

Questo spazio vi darà la possibilità di prendervi un momento di pausa e di riflessione ogni giorno, o tutte le volte che sentirete il bisogno di, un po’ di ritiro e di rifugio.

Inoltre, dedicare un’area della vostra casa alla creazione di uno spazio sacro apporta innumerevoli benefici per la vostra salute: calmare la mente e rilassarsi è parte integrante della rigenerazione e benessere del corpo, e prendersi del tempo per riflettere su se stessi può aiutare a sviluppare una maggiore resilienza.

Ciò significa una migliore salute fisica e mentale complessiva.

Potete scegliere di creare un piccolo altare con oggetti a voi cari (non per forza religiosi!) o un luogo di meditazione in un punto specifico della casa, del cortile o del giardino, un luogo accogliente dove sedervi in silenzio per qualche minuto al giorno e pensare alle vostre intenzioni, riflettere sulla vostra vita.

Il solo atto di creare un altare ad esempio, può essere molto confortante e utile, ad esempio se state cercando fiducia in voi stessi, l’atto di creare e decorare il vostro altare con immagini e simboli di forza può essere un primo passo nel processo di rafforzamento della fiducia in voi stessi e sulle vostre capacità.

Coloro che lo hanno fatto, hanno provato un maggior senso di speranza, fiducia e focus, ed una diminuzione di preoccupazioni e paure.

Gli spazi sacri ci possono stimolare a  pensare in modo positivo ed a non lasciarci sopraffare dall’ansia. 

Ora che sapete come creare il vostro spazio sacro, è il momento di iniziare!

Tenete presente che non c’è un modo giusto o sbagliato per crearne uno nella vostra casa, purché vi concentriate su ciò che vi ispira e sugli oggetti che vi motivano a riflettere quotidianamente su voi stessi.  

Potrebbe essere necessario del tempo per trovare gli oggetti e le immagini giuste che vi ispirino a meditare, prendetevi il giusto tempo per capire il processo e realizzare ciò che funziona meglio per voi.

Se volete saperne di più, potete partecipare al webinar gratuito organizzato da MEM in collaborazione con Rita Trombin, biophilic design consultant e psicologa ambientale per confrontarci su questa tanto discussa quanto importante tematica e creare insieme uno spazio di pace.