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Nel 2023, quasi più della metà della popolazione mondiale vive nelle aree urbane. L’accesso è semplice per qualsiasi servizio; esistono tante e diverse soluzioni di trasporto pubblico; ma soprattutto, si trova un'energia che difficilmente si può sperimentare in aree meno urbanizzate. Ora vediamo l’altra faccia della medaglia: le città, purtroppo, sono luoghi difficili in cui vivere. Sono

Pensiamoci un attimo: nella vita, a ognuno di noi può capitare temporaneamente qualche difficoltà; per molte persone è invece una condizione costante. Non basta abbattere le barriere: piccoli accorgimenti trasformano gli spazi rendendoli maggiormente vivibili per tutti, non solo per chi è in difficoltà. Si chiama “progettazione inclusiva”, svolge un ruolo centrale nel ripensamento dell’architettura contemporanea e riguarda sia

“Abitare in fondo è abitarsi. Trovare una corrispondenza tra mura esterne e pareti interiori, liberarsi dal passato, riparare vecchie ferite. Scegliere finalmente qualcosa di esterno che ci protegga e che corrisponda a un bisogno intimo, ormai irrinunciabile.” [D.Caprioglio, “Nel cuore delle case” - Ed. Il Punto d’incontro (2013), p.149] Teresa, nome di fantasia dietro al quale si

La ricostruzione di una casa diventa l’occasione per entrare in contatto con una esperienza professionale unica, utilissima nella pratica e per la crescita personale.   Mi chiamo Luca, ho 55 anni e voglio condividere la mia esperienza al precedente corso sulle implicazioni neurologiche e psicologiche del colore condotto dall’architetta Silvia Zanichelli e dalla Dott.ssa Maria Grazia Mazzali, titolari

Vi raccontiamo quel che abbiamo visto a Milano Fiere, le nostre impressioni, le nostre suggestioni, la nostra esperienza. Per condividere e per capire. Fin dalle sue premesse, il Salone del Mobile.Milano 2023 ha messo in chiaro che “la sua vocazione non era solo commerciale ma anche culturale”. E che “rigenerazione, riuso, circolarità, planet-centricity, risparmio energetico, attenzione alle

Il #progettoMEM ha una valenza fortemente sociale. La passata pandemia ci ha costretto a rivedere il nostro rapporto con gli ambienti casalinghi e lavorativi; il lavoro di chi esercita le professioni dell’abitare si deve quindi adeguare alle profonde implicazioni contenute nelle richieste dei committenti, che vanno anzitutto riconosciute e comprese grazie all’apporto di altre professionalità. Se queste

Continuiamo la nostra rassegna dedicata agli esempi virtuosi di realizzazioni architettoniche progettate e costruite secondo i princìpi della biofilia e della psicologia sociale: questa volta ci spostiamo negli States, a Los Angeles, al Second Home Holland Park. Nel 2019 lo Studio di Architettura Selgascano progetta e fa realizzare il recupero di un’area di 8.436 mq adibita originariamente

Architettura e natura interagiscono da sempre, al punto da creare sodalizi in grado di migliorare la qualità di vita dell’uomo. I materiali della tradizione costruttiva e di derivazione naturale hanno subìto nel corso del tempo diverse mutazioni tecnologiche che ne hanno potenziato le caratteristiche intrinseche. Anche i materiali di consolidata presenza, però, vengono ormai utilizzati per creare

Avete presente quando entrate in un posto e non sentite già l’ora di uscirne? O, viceversa, quando un altro vi inghiotte dal benessere e dalla familiarità che infonde? Ricordate quella domenica quando non avete fatto un emerito bel niente ma vi sentivate soddisfattissimi di averlo fatto perché il posto in cui siete andati in beato ozio vi ha restituito

Il #progettoMEM è un progetto sociale. Quindi, inevitabilmente, anche culturale. Permetteteci allora di aprire oggi una finestra “piccolo-filosofica” sul mondo dell’abitare. Scavando negli #archiviMEM ci siamo imbattuti in questo laboratorio concepito da Archivio RAMI, acronimo che sta per Rescued Archive Memories Initiative, la “creatura” dell’artista  romana (scrittrice, storyteller, ecc. ecc.) Sabrina Ramacci. La psicologia ambientale ci insegna che “ogni